Definire l’opera di Artisti come Antonio Anastasia con le terminologie usuali è piuttosto arduo e riduttivo, dunque si dovrebbe, forse, coniare un nuovo termine a questo scopo: “ Novecentismo “, perché in questa colta, rapsodica produzione rivivono, rielaborate in modo originale e personale, tutte le esperienze artistiche tipiche del 900. Anastasia, nei suoi avventurosi viaggi nelle figurazioni più ardite ed innovative del secolo scorso, si appropria di quegli universi espressivi a tal punto da farli convivere in miscele simbiotiche di totale armonia: gioca con le forme aeree, immateriali del Liberty, vi interseca rifrazioni cubiste, le fa entrare in sogni surreali dalle movenze sinuose, le cristallizza in silenti scenari metafisici, le tuffa in colorati oceani di astratto e le scompone in ridenti caleidoscopi futuristi.
L’uomo, però, è sempre più grande dei mezzi che usa, così anche Antonio Anastasia si serve delle sue escursioni in questi mondi di immagini come mezzo per appropriarsi dei loro segreti, dei loro elementi vitali per costruire il suo, personale, colorato, brioso universo.
Confalone – Critico d’Arte
Galleria Centro Storico
Vittorio Sgarbi Francesco Paglialonga Sergio Rossi Paolo Levi Gianni Romano Mario Nicosia Mariarosaria Belgiovine Claudia Sensi A. Confalone Tommaso Gargari Claudio Lepri Francesco Chetta Sandro Serradifalco Serena Carlino Salvatore Gerbino Salvatore Russo Beatrice Coppei Adelaide Scavino Jean Charles Spinà Dino Marasà Guido Folco Zina Bercovici Daniele Radini Tedeschi Aldo Maria Pero Raffaele de Salvatore Simone G. Pieralice Ingrid Gardill Eleonora Dusi (Pincherle) Carla d’Aquino Mineo Gastone Ranieri Ridoni Flavio de Gregorio Prof.ssa Giulia Sillato, storico e critico d’Arte