Antonio ANASTASIA, artista poliedrico, è nato a Maglie (Lecce) il 15.01.1948. Vive e lavora a Roma. Dipinge sin dal 1960.
Fin da bambino ha sempre avuto un contatto fisico vero con i colori: amava infatti andare nel laboratorio del padre Salvatore, pittore/decoratore e si divertiva a miscelare i colori a smalto o tempere, per scoprirne gli effetti cromatici durante l’amalgama e le molteplici tonalità che ne scaturivano. Durante le vacanze scolastiche aiutava sempre il padre nelle particolari opere di decorazione (finti marmi, finto legno, cornici ecc.) Questa connaturata vena artistica ed amore per il colore nel suo DNA, lo hanno portato in modo naturale a scegliere l’indirizzo artistico.
Nel 1965 consegue il Diploma di Maestro D’Arte presso l’Istituto Statale D’Arte di Lecce. Nel 1969 consegue il Diploma di Laurea dell’Accademia di Belle Arti di Roma con il privilegio di avere come Docenti gli illustri Artisti: Renato GUTTUSO, Franco GENTILINI, Piero GUCCIONE e Mino MACCARI.
Dal 1968 al 1973 è collaboratore presso lo studio grafico/pittorico/pubblicitario di Giorgio Benvignati dove si occupa della progettazione e l’esecuzione di opere destinate all’ abbellimento artistico/pubblicitario delle agenzie Alitalia nel mondo. Nel 1971 partecipa al Concorso “Venticinquennale Alitalia” per l’emissione di un francobollo. Collabora anche con lo studio grafico 70 Sigla nella progettazione ed esecuzione di nuovi loghi aziendali e relativa campagna pubblicitaria.
Dal 1974 al 2005 affianca all’attività professionale artistica quella di grafico nella compagnia aerea Alitalia, Ufficio Cartografico. Si occupa essenzialmente della progettazione e produzione delle Carte di Navigazione Aerea e relative fasi di stampa, ma anche della esecuzione di dépliant per i Viaggi del Papa nel Mondo e Presidenti della Repubblica Italiana. Dal 1990 responsabile del gruppo ICARUS, un sistema informatico innovativo per la produzione della Cartografia Computerizzata dando nuovo impulso e prestigio Europeo alla nostra Compagnia Aerea. Nel 2005 dà le dimissioni dall’ Alitalia.
Dal 2009, a seguito della dolorosa e prematura scomparsa della moglie Rita si rifugia nel suo studio dedicandosi quasi esclusivamente, con più energia e immutata passione, alla sua primaria professione artistica. Pur non abbandonando mai il suo personale stile PostCubista /Futurista continua a sviluppare più concretamente un’attività di ricerca, un percorso sempre più orientato verso un personale mix fra l’Astratto, l’Informale, il Dripping e lo Spazialismo iniziato su vetro sin dagli anni 70, che lo porterà a finalizzare e perfezionare tecniche basate sulla forza comunicativa del solo colore, senza immagini, che diano vita ai suoi pensieri, ai sogni ed alle emozioni, cercando, oltre al CuboFuturismo, nuove forme espressive, per uscire fuori da un’epoca segnata da decadenza, smarrimento e tanti cloni. In un periodo storico di crisi dell’arte come negli ultimi anni, non rinunciare a coltivare l’amore per la pittura e riuscirci con indubbia creatività e fantasia è da apprezzare, specie quando si crede nelle possibilità di portare avanti un linguaggio nuovo, consapevole di avere alle spalle un background artistico di tutto rispetto. Indubbiamente un talento, viste le molteplici cifre cromatiche che riesce ad esprimere su varie superfici molto in voga nella pittura contemporanea, dimostrando, nella sua assoluta indipendenza espressiva, di saper governare il colore con tecniche che hanno del misterioso. Consapevole che la pittura sia costante impegno, rielaborazione e ricerca ha sempre cercato una tecnica che potesse esprimere la sua immaginazione, la sua creatività e fantasia. Questo nuovo ed inesplorato percorso, pur nelle difficoltà, gli dà un senso di felicità interiore e indubbia soddisfazione. Ci riesce attraverso l’uso dei colori a smalto sintetici (di paterna memoria ed i ricordi da ragazzo) difficili da gestire e senza l’ausilio dei pennelli, distribuendoli sulla superficie con sapiente maestria e istintuale energia creativa fortemente partecipativa, con l’aiuto a volte della sola spatola lasciando loro una difficile libera fluidificazione di amalgama guidata però dalle sue dita, creando in libertà una pittura d’azione, come fosse una sfida, una ribellione. All’atto creativo di un’opera, mentre inizia la stesura degli smalti, c’è sempre un momento in cui la fantasia prende il sopravvento, la mano corre veloce, libera da ogni vincolo accademico, sino a generare le più inesplorate alchimie di colore creando così un processo ogni volta differente. Il risultato di queste opere sono incredibili e fantastiche immagini cromatiche, una sorta di reazioni a catena, forme immaginifiche e surreali, spesso veri lampi di luce che proiettano in un universo affascinante e misterioso, con fenomeni di creazione cosmici, planetari e misteriosi, spazi siderali che impressionano positivamente lo spettatore. Non sono “costruite” ma nascono dalla sua inesauribile fantasia, da un impulso interiore, da una meditazione, da un pensiero sul mondo che ci circonda, da eventi climatici o sociali che l’artista traduce con gesto immediato e liberatorio, senza inutili virtuosismi. Dal 2018 al 2020 fa parte della corrente Artistica del MetaFormismo teorizzato dalla Prof.ssa Giulia Sillato. Entrando nella sua casa/studio ti senti sopraffatto dall’arcobaleno della sua tavolozza e dall’energia che trasmettono le sue opere. Il grande pregio della pittura Informale è senz’altro quello di essere libera, senza dover per forza comunicare un messaggio. L’osservatore si trova davanti ad un’esplosione pirotecnica di colori che genera sempre curiosità, può immaginare e intravedere forme come avviene osservando le nuvole, un turbinio deflagrante di emozioni che va oltre i confini del quadro. La sua è una ricerca costante e di continua ispirazione per fermare con gesto pittorico un ricordo, un istante, un’emozione. L’artista si rivela anche un acuto osservatore di eventi naturali, li immagazzina per poi trasferirli sulla tela con una sua personale visione essenziale e cromatica. In queste opere Astratte/Informali/Action Painting esprime tutta la sua forte carica espressiva densa di energia vitale. Attraverso questa incessante ricerca inizia così un periodo felice di intenso lavoro ricchissimo di importanti opere, con la partecipazione a moltissimi eventi artistici Nazionali ed Internazionali ottenendo numerosi ed importanti premi, nomine Accademiche ed apprezzati riconoscimenti da parte di molti professionisti del settore, galleristi e noti critici d’Arte come il Prof. V. Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Daniele Radini Tedeschi, Paolo Levi, Prof. Sergio Rossi a tantissimi altri che si possono leggere su questo sito.
Segnalato ed inserito in molte copertine e prestigiose pubblicazioni artistiche ed Annuari d’Arte Moderna e Contemporanea visibili nei principali Musei Internazionali. Viene costantemente invitato a partecipare a mostre personali e collettive Internazionali in tutto il mondo (Stati Uniti, Sudamerica, Canada, Australia, Giappone, California, Emirati Arabi, Russia, oltre che in tutta Europa) ma non conoscendo la lingua inglese si vede costretto a declinare gli inviti a partecipare a queste importanti eventi che certamente lo avrebbero reso visibile in tutto il mondo. Opere in permanenza alla Galleria Pulcherrima in Via Merulana – Roma ed in molte collezioni private. Contatti : 329 4047 918 mail: anastasia.antonio@alice.it web: www.antonioanastasia.com – Romart.com
Nel 2013 selezionato dal noto Critico e Storico d’Arte Prof. Vittorio SGARBI ed inserito sul volume “Porto Franco gli artisti sdoganati da V. Sgarbi” con 3 opere ed una sua recensione critica. Presente con 60 opere anche nel sito di Sgarbi www.bebopart.com . nella sez. Arte Astratta. Nel 2014 lo Storico e Critico d’Arte Contemporanea Achille Bonito Oliva lo seleziona per partecipare alla “Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014 “, presso l’Università La Sapienza di Roma . Presente sul volume della Triennale, edito dalla Mondadori con una lunga recensione del Prof. Sergio Rossi, docente di Storia dell’Arte Moderna.
Ha partecipato all’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma – 25 marzo – 22 aprile 2017 presso il Complesso del Vittoriano – Ala Brasini. Direttore artistico Gianni Dunil, inaugurata da Achille Bonito Oliva con la partecipazione di Daniele Radini Tedeschi e contributo critico di Vittorio SGARBI. Presente sul Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori ( CAM 54 nov. 2018 ).
INTERRVISTA fatta da Gastone Ranieri Indoni, Critico d’Arte, Gallerista, Editore e Curatore Eventi Artistici ad Aprile 2021 e pubblicata sulla Rivista d’Arte bimestrale “Fondazione” con foto di varie opere.
Ciao Antonio siamo amici da tanto tempo e conosco la tua arte che ho scandagliato in tutti gli stili che sei stato capace, come pochi, di proporre; oggi, da amico e non da critico ti voglio rivolgere domande che la più semplice complicità mi suggerisce: raccontami come e perchè sei nato e diventato artista .
Bè, sai, fin da ragazzino ho dato del Tu ai colori. Sempre, nel laboratorio di mio padre artigiano, pittore e decoratore mi incantavo ad osservare, e l’ammiravo per come conseguiva i colori necessari, con quale capacità miscelava gli smalti sintetici o come preparava le tempere da distribuire ai suoi operai per i vari lavori. Non ti nascondo che spesso, nella certezza dell’assenza prolungata di mio padre, inosservato ospite, mi intrufolavo per tentare i primi dosaggi che poi, allora del tutto ignaro, sarebbero diventati nel tempo il principale oggetto-mira delle mie inesauribili ricerche. Sai, nel 1955, le varie tonalità si ottenevano a mano calibrando nel bianco i colori principali e quella miscelazione iniziale era stupenda; girando col pennello dentro il contenitore, veniva a crearsi prima dell’amalgama finale, un vortice di colori fatto dapprima di striature regolari, poi a maglie più allargate fino poi ad assumere la tonalità desiderata solo con qualche ulteriore piccola correzione. Quel vortice cromatico mi è entrò subito in circolo ematico senza abbandonarmi più.
Addirittura un effetto così viscerale?
Ho vissuto e vivo ancora oggi analizzando e coniugando tutte le infinite cromie armoniche del colore e tutte quelle sfumature che esaltano il chiaro-scuro, le ombre e i volumi. In estate durante le vacanze scolastiche andavo insieme agli operai esperti ed imparavo il “mestiere”, finti marmi, finte carte da parati che, ricordo, si ottenevano con rulli di gomma che poi si ritoccavano a mano, sottili righe di colori per creare finte cornici nelle chiese o nei palazzi signorili ecc. ecc. Tutta quell’ esperienza, accumulata sino ai 18 anni, contribuì alla mia maturità artistica e a conformare l’intuizione per le opere Astratte. Un’ irrefrenabile volontà di nuove e multiple ricerche cromatiche derivò e nacque proprio da quel ricordo poi affinato nei decenni successivi.
Prime esperienze paterne, allenamento con gli operai e ovviamente lo studio; ma chi ha influenzato e magari personalizzato la tua pittura?
Nonostante i miei 4 anni all’ Accademia di Belle Arti di Roma a disegnare nudi (1965/1969) con i maestri Guttuso, Gentilini e Maccari non sono mai stato attratto dal figurativo, non è il mio genere, giusto qualche paesaggio e tramonti perché pieno di colori; ma non mi realizzavo, non mi sentivo del tutto libero né creativo. Ammiravo si i tratti decisi di Guttuso ed i colori vivaci, ma preferivo alcune opere di Gentilini che sentivo più vicine ai miei bozzetti decorativi e creativi fatti all’Istituto d’Arte di Lecce (1963/1965). In me ha sempre prevalso la fantasia decorativa e compositiva per cui ero attratto dalle opere Cubiste e Futuriste dei grandi maestri come Picasso, Severini, Braque, Boccioni, Tato, Balla ed altri. Ho naturalmente sposato di conseguenza quella corrente artistica adattandola al mio gusto e alla mia personalità pur ammirando la forza espressiva delle pennellate di Van Gogh e tanti illustri Macchiaioli ed Impressionisti.
Non hai subito dunque un particolare fascino trascinatore o adottato una timbrica particolare suggerita?
Ovviamente ho acquisito una imponente miscellanea di suggerimenti e connotazioni che però dovevo necessariamente personalizzare e perseguire inesorabilmente quella cifra istintiva di cui tu parli che mi facesse sentire padrone esclusivo di una firma stilistica. Purtroppo, dopo la prima personale del lontano 1968 nella mia città natale con 39 opere, appena ventenne, mi trasferii a Roma per terminare gli studi in Accademia. Si aprirono subito scenari interessanti e lavoravo con un entusiasmo indicibile. Dopo un po’, tu sai come può sorprenderti la vita, non potendo rifiutare un incarico determinante, fui costretto ad eludere eventi artistici nazionali e internazionali importanti che ritardarono il mio collocamento di mercato raggiunto poi più tardi. Iniziai ad essere presente e partecipare con assiduità a varie mostre nazionali ed internazionali riscontrando con soddisfazione un notevole apprezzamento da parte di critici a me sconosciuti. In sostanza ho perso gli anni migliori e non ho potuto coltivare amicizie artistiche essendo anche abbastanza riservato, cosa che credo mi abbia certamente danneggiato in questo campo già così difficile.
Ecco perché hai assimilato una veemente forza camaleontica che ti ha permesso di riproporre gli stili di chiunque, come lo stesso Vittorio Sgarbi ti ha riconosciuto analizzando e meravigliandosi del tuo perfetto cubismo
Certamente. Quell’apprendere da tanti grandi maestri e la grande voglia di emularli sempre tenendo presente la mia personalità man mano mi ha indicato la strada che poi ho intrapreso decidendo convinto quale sarebbe stato il mio percorso finale.
Che è successo come e quando?
Nel 1970, pur continuando a dipingere opere PostCubiste come dimostrano le recentissime del 2020 ho sentito forte il bisogno di sperimentare tecniche per dare sfogo alla mia più intima creatività; volevo trasferire sulla tela, con immediatezza e sintesi illustrativa, i miei molteplici pensieri, o un’emozione, eventi naturali accaduti, quelli di richiamo e attenzione sociale, e perché no i sogni tanto per planare anche sul surrealismo; e poi il cosmo, la fantasia di genere, magari col solo uso del colore, temi esenti e lontani da forme definite, con l’aiuto delle sole mani e senza l’ausilio dei pennelli.
Nel 1970, pur continuando a dipingere opere PostCubiste come dimostrano le recentissime del 2020 ho sentito forte il bisogno di sperimentare tecniche per dare sfogo alla mia più intima creatività; volevo trasferire sulla tela, con immediatezza e sintesi illustrativa, i miei molteplici pensieri, o un’emozione, eventi naturali accaduti, quelli di richiamo e attenzione sociale, e perché no i sogni tanto per planare anche sul surrealismo; e poi il cosmo, la fantasia di genere, magari col solo uso del colore, temi esenti e lontani da forme definite, con l’aiuto delle sole mani e senza l’ausilio dei pennelli.
Un periodo di pieno furore creativo, classico riferimento inconscio tipico dei creativi naturali e febbrili che approdano su spiagge che abbandonano in fretta per ……
Quindi ho iniziato a cimentarmi dapprima con tempere su vetro per passare gradualmente su tela e legno agli smalti sintetici di paterna memoria e questo mi ha aiutato a proseguire nell’affannosa ricerca. Gli effetti cominciavano ad essere soddisfacenti ma solo col tempo e con la costante infinita ricerca ho trovato il “quid geniale” per riuscire a far amalgamare in maniera assoluta gli smalti sintetici molto difficili da trattare. All’atto creativo di queste opere mi estraneo completamente dal mondo che mi circonda e nel silenzio della mia casa in campagna, mentre inizio la stesura degli smalti, c’è sempre un momento in cui la fantasia prende il sopravvento, la mano corre veloce per non far asciugare il colore sino a trovare le più inesplorate alchimie cromatiche.
Scocca il classico momento catartico che hai sfiorato una vita e di cui finalmente hai trovato il centro
Il risultato si traduce in incredibili e fantastiche immagini, forme immaginifiche e surreali, spesso veri lampi di luce che proiettano un Universo affascinante e misterioso. Una gioia appagante! Spesso capita che l’amalgama non mi soddisfi, e allora non ci penso due volte; così cancello e riprovo successivamente. L’osservatore, una volta finita l’opera, si trova davanti ad una tale esplosione di colori che genera curiosità e lo assorbe al punto che può lui stesso immaginare e intravedere forme come avviene nel cielo con le nuvole. Ma il titolo dell’opera spesso fa da suggerimento-guida.
Quindi il legame con le tue opere? Pentimenti, ripensamenti, gelosie?
Ad essere sincero sono geloso della maggior parte dei miei lavori, non ho mai svenduto un’opera, forse perché non ne ho fortunatamente avuto la necessità, sono come miei figli e me ne separo non felicemente, ogni opera la curo con infinito amore e prima di firmarla la vedo e la osservo per giorni cercando pazientemente il dettaglio che manca, forse eccessivamente. A molti sembrerà strano ma quasi tutte mi rappresentano pur nella loro diversità, sia le PostCubiste più ragionate e curate che lascio decantare per mesi sul cavalletto, che quelle Astratte in cui ci metto l’anima e l’istinto, il mio sentimento, libero tutta la creatività e la passione per il colore. Ho piacere quando un visitatore, durante una mostra, si avvicina incuriosito, colpito dalla cromaticità, ad una mia opera astratta e domanda il significato, poi leggendo il titolo e spiegandogli quello che ho voluto rappresentare, comprende ed approva felicemente la tematica. Questo per me è già un successo non da poco, significa che pur essendo astratta è stata compresa positivamente.
Come ti confronti con le difficoltà dell’artista oggi?
Oggi viviamo tempi non facili già da parecchi anni, il mercato è invaso da artisti di ogni genere; alcuni sono professionisti molto bravi, moltissimi sono dei parvenus che non entrano affatto nel giusto clichè dell’artista, e, mentre ingrossano le tasche di tanti galleristi e organizzatori di mostre da nulla, disturbano l’informativa di mercato che ne soffre perché falsata da offerte ridicole. Per non parlare di Istituzioni che, per il semplice fatto di essere politicizzate non seguono una selezione meritoria sbugiardando vieppiù il pubblico senza creare una discontinuità artistica veritiera e utile. Tutto è business concepito e organizzato per il Dio denaro. In tanti eventi e mostre di arte contemporanea noto delle opere e/o installazioni che a mio parere hanno poco o nulla di artistico eppure vengono mirabilmente recensite da una critica asservita. Mi auguro che un giorno le Istituzioni, magari gestite da chi s’intende di arte, investano con decisione sulla cultura e sull’arte invece di sperperare miliardi in vergognosi teoremi clientelari.
Un “ J’accuse “ il tuo che Zola applaudirebbe ….
A tale proposito, prima di concludere permettimi di riconoscerti una sorta di rara eccezione che forse, come dici tu non ti viene per merito ma per la passione che hai sempre riversato nel tuo lavoro; penso che il tuo percorso, il tuo precedente artistico che ti ha visto dirigere, da pittore, una Bottega importante che serviva i grandi committenti, di vivere sulla tua pelle esperienze d’artista, di gestire una miriade di mostre come curatore e gallerista, e di editore attento alla qualità e rispettoso di maestri ed emergenti meritevoli, ti abbia arricchito di un’esperienza tale d’averti inculcato, unitamente al tuo carattere, ben altro tipo di approccio da quello comune che, per quanto mi riguarda, è stato esemplare.
Ti fermo Maestro, pensi che la stima e l’amicizia che ci unisce debba essere parte integrante di questaintervista?
Certo! Il nostro è stato un discorso amichevole? Allora se da una vita scrivi critiche e recensioni per me, una volta che ti rivolgo un giusto riconoscimento, confermato anche dal successo che riscuote il tuo lavoro di blogger per non parlare della splendida rivista, non potrà certo essere considerata come una lusinga di parte. Anzi, sai che te dico? Bagnamolo st’incontro; annamose a ffà du spaghi, Gastò!
2020
Dialoghi di Pace – dal 25 gen. al 2 feb. Mostra Collettiva di Arti Visive presso le sale espositive della Grande Moschea di Roma.
2019
14° Artefiera Dolomiti – dal 16 al 24 febbraio – Longarone/Belluno – a cura dell’Ass. Cult. Sei l’Arte. – La Bauta d’Oro – dal 28 feb. al 4 mar. – Venezia Mestre . a cura di D’E.M. Venice Art Gallery. – Russian Art Awards – Mostra Concorso Int.le dal 12 al 17 marzo a Mosca. – 3° Premio Matera – dal 16 ott. al 09 nov. Polo S. Rocco ( Rassegna sul MetaFormismo – di G. Sillato). –
2018
L’Essenza dell’Esistenza – dal 14 al 18 aprile presso l’area archeologica dello Stadio Domiziano a Piazza Navona Amor per Roma – dal 18 aprile al 21 maggio, organizzata dal portale Romart e la Tornatora Art Gallery, Via del serafico. Partecipazione ASTA alla Galleria Pulcherrima di Via Merulana – Roma – Giugno – Lotti N° 5,6,7,8,9,10,11,12,13,14.2017
Videomostra a New York – Spoleto incontra New York – 18 marzo 2017Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma : dal 26 marzo al 23 aprile al Complesso del Vittoriano, Ala Brasini con la partecipazione dei critici d’Arte Achille Bonito Oliva, Daniele Radini Tedeschi e contributo critico di Vittorio Sgarbi.
Partecipazione ASTA alla Casa d’Aste Prince Art Gallery – Salerno. 29/30 Aprile – Lotto n. 83 ( opera: I Colori delle Farfalle )
Mostra Int. della Cultura di Spoleto: dal 5 al 19 maggio e dal 21 maggio al 4 giugno presso il Palazzo Comunale.
Art Sensations: dal 20 al 31 maggio presso la Art Borgo Gallery, Roma
Arte Salerno 2017: dal 4 – 11 giugno. Stazione marittima Zaha Hadid, Palazzo Fruscione e Complesso di Santa Sofia. Inaugura V. Sgarbi
Mostra Personale a Roma: dal 22 sett. al 10 ott. presso la Galleria Pulcherrima in Via Merulana 44/45 con 35 opere, dal PostCubismo all’Astratto/Informale. Curatori: i Critici d’Arte Gastone Ranieri Indoni e la Dott.ssa Carla Mazzoni.
Alchimiesoteriche ad Arte: dal 11 al 20 nov. presso la Galleria Area Contesa di Via Margutta,90 Roma
RomArt 2017 Biennale Int.le di Arte e Cultura: dal 25 nov. 2017 al 10 gen.2018 allo Stadio di Domiziano, Piazza Navona
2016
L’Arte dentro ogni cosa – la tua impronta nel Giubileo : dal 19 al 25 gennaio al Teatro dei Dioscuri Complesso Monumentale di Sant’Andrea al Quirinale – Roma Le Stagioni dell’ Arte: III Edizione, dal 2 al 21 Aprile. Galleria Wikiarte – Bologna Premio Copertina città di Narni: dal 15 aprile al 15 maggio, al Museo della Città, Palazzo Eroli, Narni EIDOS Tutte le forme descrittive della bellezza: dal 10 al 22 maggio alla Pontificia Facoltà Cattolica S. Bonaventura – Seraphicum , Roma Eur Arte Iubileaum: dal 19 al 26 maggio, Chiesa di Santa Maria del Popolo, Sale del Bramante – Roma Arte Salerno 2016 – L’Arte di Emozionare: dal 27 al 31 maggio, Primo Premio Int.le d’Arte Contemporanea, con la presenza del Prof. Vittorio Sgarbi alla inaugurazione e premiazione degli artisti a Palazzo Friscione Salerno. Triennale dell’Arte Contemporanea: dal 9 al 12 giugno, inaugurata dal Prof. Vittorio Sgarbi e la presenza dei critici Paolo Levi e Luca Beatrice, dal giornalista Angelo Crespi, dal gallerista Estemio Serri ed altre Autorità. Evento curato da Paolo Levi e Sandro Serradifalco, al Palaexpo Fiera di Verona Emozioni d’Autore: dal 21 al 26 giugno, Stadio Domiziano – Piazza Navona – Roma Videoesposizioni Collettive: 29 luglio a Hollywood, 13 ottobre a New York, 16 ottobre a Washington. Cerimonia delle premiazioni il 16 ottobre a Washington. Arte Stupenda: dal 24 sett. al 7 ott. e dal 9 al 20 ott. – Complesso monumentale di Santa Caterina di Finale Ligure ( Sv ). Contemporary Art & Design Store: dal 28 ott. al 30 dic. a Via Margutta 90, Roma Artemediterranea: dal 1 al 26 ottobre. A.C.P. Fondazione Cris Pietrobelli, Pisa 29° Premio Int.le URBIS et ARTIS : 3- 10 dic. Galleria Pulcherrima, Via Merulana 44. Roma Stelle di Natale: dic.2016 – Gen. 2017, Galleria Pulcherrima, Roma2015
Vibrazioni cromatiche : dal 6 al 25 febbraio, rassegna int.le d’Arte Contemporanea. Crisolart Galleries, Calle/Balmes 44/46, princ.n.2 Barcellona. Rassegna Dipinti d’Autore: dal 1 al 8 febbraio. Organizzata dal Centro Culturale Maison d’Art in coll. Con l’Archivio Monografico dell’Arte Italiana, Palazzo Medioevale – Padova Compleanno dell’Arte : dal 13 al 20 febbraio, Galleria d’Arte Sant’Agata – Roma Venezia Arte: dal 28 febbraio al 15 marzo. Organizzata dalla Maison d’Arte con l’Archivio monografico dell’Arte Italiana. Scoletta San Zaccaria – Campo S. Zaccaria – Venezia Primo Premio al ” Trofeo delle 20 Regioni “: dall’ 8 al 15 e dal 22 al 28 marzo, Premio Nazionale di Pittura presso la Cascina Farsetti ed al Museo di Villa Vecchia ( interno Villa Panphilj ) Roma. Partecipanti 53 artisti con 106 opere. Vasta è la luce : dal 14 al 29 marzo, Complesso Monumentale S.Giovanni Addolorata, con esposizione opere di Guttuso, Attardi, Vespignani ed altri. Roma Primo Premio al “Premio Capitolium 2015” sez. Astratto pittorico: dal 2 al 14 maggio – Mostra Int.le d’Arte Contemporanea alle Sale del Bramante a Piazza del Popolo, Roma I Masters dell’EXPO: a cura di Urbis et Artis, dal 1 al 21 giugno, Via del Corso 528, Roma Premio Urbis et Artis: dal 20 al 30 luglio presso la Biblioteca del Quirinale, Teatro dei Dioscuri, Roma L’isola che cè: Fiera Mercato Arte con la Partecipazione del Critico Vittorio Sgarbi, dal 15 al 18 ottobre, Villa Castelnuovo, Palermo Jubileum Misericordiae : Mostra d’Arte Contemporanea, dal 25 ott. al 5 nov. Presso la Pontificia Università Cattolica San Bonaventura, partecipa Luca Cordero di Montezemolo, Via del Serafico 1, Roma eur. Stelle di Natale : Collettiva Int.le, dal 12 dicembre al 10 gennaio 2016, nel Saloni de’Ala Nuova di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo
2014
Spazio espositivo ASSISINARTE – Assisi dal 15 dicembre al 7 gennaio 2014 Hall dell’ASTORIA Hotel – Firenze dal 15 dicembre al 7 gennaio 2014. Artprotagonist 2014 – Casa dei Carraresi dal 9 al 30 marzo 2014 – Treviso – Ass.ne ARTEFICIOlinea. Arte Itinerante – Rassegna Intern., Milano, Curatore Galleria Sabrina Falzone. 27 maggio – 24 giugno “Artisti Porto Franco” – gli artisti sdoganati da V. Sgarbi, mostra da questi stesso inaugurata a Villa Castelnuovo a Palermo il 2 luglio in occasione della presentazione ufficiale alla stampa del suo volume. Periodo espositivo dal 28 giugno al 5 luglio. Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma 2014, inaugurata da celebre Storico e Critico d’Arte Achille Bonito Oliva presso l’Università La Sapienza, Facoltà di Ing. Civile e Ind. Roma , evento svolto sotto la direzione Artistica del noto Critico d’Arte Prof. Daniele Radini Tedeschi. Dal 6 al 13 giugno 2014. Arte Itinerante – Rassegna Internazionale, Napoli, Pinacoteca della Galleria Chiatamonte. 3/13 luglio Arte Itinerante – Rassegna Internazionale, Capri, Galleria d’Arte Anacapri. 3/13 settembre. L’Attimo fuggente – Complesso Monumentale S. Giovanni – Addolorata, Roma – dall’ 8 al 21 nov. Le stelle di Natale – 12-19 dicembre 2014, collettiva d’Arte Contemporanea, Roma, Complesso Monumentale S. Giovanni Addolorata2013
Tornatora Art Gallery – 20 dic. / 16 gen. 2013 – Roma 1° Biennale Internazionale d’Arte di Palermo – 10 Gennaio / 3 Febbraio 2013. Premio Open Art 2013 – X ediz. Int.le del – 18/20 gen. – Sale del Bramante – Roma. Canale 825 di SKY People TV – Collettiva d’Arte Contemp. sul dal 1 feb./Apr. 2013 . I Rassegna Int. di Arte Contemporanea – Galleria Falzone Milano. Dal 16 feb. al 1 marzo Rassegna Int. di Arte Contemp. – Galleria Arte del XXI Secolo – Savona . 9/21 marzo I Rassegna Int. di Arte Cont. – Sede di Piemonte Artistico e Cult. – Torino. dal 26-3 al 13-4 Premio della Lupa – Concorso Int.le d’Arte – Galleria La Pigna, Roma – dal 5 al 12 marzo – Ass.ne Cult.le La Rosa dei Venti – Premiato dal Presidente di Giuria Daniele Radini Tedeschi, critico e storico d’Arte It’s not Real – alla Coronari111 Art Gallery – Via dei Coronari, Roma dal 16 marzo al 6 aprile Personale alla Galleria d’Arte Francesca Capece – MAGLIE (Le) – dal 26 marzo al 2 aprile Premiato al VII Premio Int.le di Pittura e Grafica “ Natale di Roma”- dal 21.4 al 2.5 Cascina Farsetti – Roma Biennale di Chianciano Terme dal 7 al 14 settembre 2013 Premio “ Lorenzo De’ Medici – Il Magnifico” – Firenze – settembre 2013 È Arte perBacco! – Tornatora Art Gallery- Roma 10 ott/ 11Nov. 2013 Premio ”Urbis et Artis“ – c/o Università Pontificia del Seraphicum – 25 ott. / 3 nov. 2013 Gran Galà delle Arti Contemporanee – Galleria L’Agostiniana, Roma – 25 ott./ 4 nov 2013. Arte e Legalità – Palermo, Palazzo Sant’Elia – 30 nov. / 15 dic. 2013
2012
IX Biennale d’Arte Int. di Roma – 21 – 30 gen.2012 nelle Sale del Bramante – Roma I Contemporanei nel Castello Reale del Valentino – TORINO, organizzata dalla rivista Internazionale Italia Arte e l’ Associazione Culturale Galleria Folco dal 13 al 18 febbraio 2012. Arte nel Mondo 2012 – Premio editoriale per meriti artistici . Premio Biennale Gondola d’Oro – Conferimento del titolo – Venezia aprile 2012 Mostra Internazionale presso l’ Istituto Italiano di Cultura di Colonia organizzata da Italia Arte ed Associazione Culturale Galleria Folco di Torino. Dal 12 aprile al 11 giugno 2012. Natale di Roma – Premio Internaz. di Pittura e Grafica – 18-27 Aprile 2012 Cascina Farsetti – Roma Accademico delle Avanguardie Artistiche – Conferimento del titolo e Premio Wine Arte. Giugno 2012 Palermo. L’Agostiniana – Collettiva Int.le d’Arte Contemporane a Piazza del Popolo, Roma Premio Primavera 2011 – sezione Arte, org. dal CIAC (Centro Inter.Artisti Contemporanei ) Roma Campidoglio, Sala Protomoteca 4 giugno 2012. E’ Arte perBacco! – Tornatora Art Gallery- Roma ott/Nov. 2012 Arte Padova Contemporary Art Talent Show – Presente con 20 opere alla Fiera – dal 9 al 12 nov. 2012. Contemporanea Fiera Arte Forlì dal 16 al 19 Novembre 2012. Immagina Fiere Arte Reggio Emilia dal 7 al 10 Dicembre 2012. Visionarie – Concorso on-line 15 ott. / 15 dic. 2012 – Galleria Rossocinabro – Roma River Art Fair e Miami Art Basel – USA – Fiera Internazionale d’Arte – 4/9 dicembre 2012 Arte da Amare – 23 – 30 nov. 2012 – Studio d’Arte Sant’Agata – Roma 1° Premio al Conc. Il Natale dell’Accademia 22 dic. 2012 Roma – Org. dall’Acc. Eurom. delle Arti.
2011
Galleria il Trittico – selez. per la IX Biennale d’Arte Internazionale del 2012 a Roma – di Sabina Fattibene Natale di Roma – Premio alla mostra Intern.le di Pittura e Grafica aprile 2011. Cascina Farsetti a V. Panphilj Leone d’Oro per l’Arte 2011 – Premio dall’Artexpò Gallery di Lodi Gran Premio Unità d’Italia 2011. Premio dall’Accademia Internazionale dei Dioscuri I Maestri Italiani del Colore 2011 – Premio alla mostra itinerante Taranto, Dublino, Berlino, organizzata dall’Accademia Internazionale dei Dioscuri – Roma maggio 2011. Premio Primavera 2011 sezione Arte, organizzato dal CIAC ( Centro Inter. Artisti Contemporanei ) Roma Campidoglio, Sala Protomoteca 28 maggio 2011. Trofeo Artista dell’Anno – all’Artexpo Gallery e mostra di due mesi a Cesenatico. Premio Copertina Città di Narni – 1° Premio al IV Concorso di Pittura dall’Ass. Culturale i due Colli. Premio Parga 2011 – organizzato dall’Accademia Internazionale dei Dioscuri. Grecia Oscar della Cultura 2011 – Premio dalla Galleria d’Arte Centro Storico – Signa ( Firenze ). Tropea per l’Arte 2011 – Premio dell’Accademia Internazionale dei Dioscuri, ottobre 2011. Arte d’Autunno – Premio alla collettiva della Galleria d’Arte Atelier degli Artisti a Roma, nov. 2011. Vicoli di Roma: Una storia in evoluzione – Mostra Intern.le di Pittura e Grafica, Museo di Villa Vecchia , nel Parco di Villa Panphilj ,15 – 21 dic. 2011.
1968 – 2002
1968 – Prima Mostra personale a Maglie (LE) con 39 opere in varie tecniche al Circolo Artistico Cult.”Friends Club”. 1971 – Partecipa al Concorso del Venticinquennale Alitalia per l’emissione di un francobollo 1975 / 2004 partecipa con successo a varie collettive aziendali Alitalia 1989 – 1° premio I Grandi Capolavori dei Maestri Contemporanei dall’Ente Europeo Manifestazioni d’Arte con l’opera “ Immagini di vita in composizione”, cm. 270 x 120 olio su legno del 1986. 1991 – 1° Premio Artisti Famosi nel Mondo , I Grandi Maestri del XX secolo, dall’Istituto Nazionale per i Beni Artistici e Culturali – settembre 1991. 2002 – Percorsi d’Arte – Collettiva alla Galleria L’Angelo Azzurro settembre 2002 – Roma