Raffaele de Salvatore
L’Azione creativa della pittura non è limitata ma legata all’atto oggettivo dell’esecuzione in quanto ogni agire individuale porta con sé l’esperienza e questa non è altro che il risultato, anche se inconscio, di una grande conoscenza e di una memoria. Riflessioni profonde e sentite portano il M° Antonio Anastasia a una valorizzazione del colore, proprio per quanto riguarda quest’ultimo lo colloca nella sua essenzialità etimologica di sfuggente capacità di copertura, di protezione e di salvaguardia dell’anima segreta della superfice ed insieme di svelamento, di affioramento, di deflagrante apparizione dell’immagine.
Esiste nelle opere la valorizzazione dei processi, legati alla vita, nella continua ricerca, non senza accenti di raffinata ironia come nell’opera “Giocatori di polo”, un rinnovato equilibrio tra gli slanci del divenire dell’esistere, delle sue passioni e della sua vivacità creativa che si fa strada in un’attenzione sempre più differenziata alle multiformi esperienze del dipingere.
La consapevolezza nella pittura manifesta una pura sensibilità innestando sempre nuovi equilibri che mantengono viva l’attenzione del fruitore, concentrandola sia sull’insieme dell’immagine che sulle differenti forme che la compongono. Un dinamico universo pittorico offerto al fruitore che non rinuncia a esercitare la propria funzione di verifica e di controllo.
Raffaele de Salvatore – Direttore e Critico EuroArte – Lecce – Aprile 2013